In calo l’indice Rt ma le terapie intensive ancora oltre la soglia limite

Il tasso di contagiosità si attesta allo 0,85

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse

Si aprono spiragli di luce sulle riaperture a maggio. Si abbassa, infatti, l’indice Rt, l’incidenza su 100.000 abitanti in discesa, dallo 0,92 di due settimane fa passata a 0,85 degli ultimi sette giorni con 182 nuovi casi conclamati ogni 100.000 abitanti (erano 185 la settimana precedente). Questi i dati raccolti dall’Iss e Ministero della Salute che verranno pubblicati in giornata.

Terapia intensive in sofferenza

Nonostante l’Rt sia in calo  sembra non voler migliorare la situazione per quanto concerne i ricoveri n terapia intensiva dove il tasso di occupazione è sopra la soglia critica  in terapia intensiva (39% rispetto 30%) e in area medica (41% contro il 40%) anche se in lieve miglioramento, mentre in alcune Regioni e province autonome la soglia delle aree mediche è ancora superiore a 14 anche se in calo rispetto a sette giorni prima che veniva registrata a 15.

Le riaperture

Sarà il mese di maggio quello decisivo per le riaperture di molti esercizi commerciali, come bar e ristoranti che dovrebbero rialzare le saracinesche nella prima decade del mese per il pranzo e nella seconda parte anche a cena che porterebbe anche ad uno spostamento del coprifuoco dalle dieci a mezzanotte. Mentre sembra destinata a giugno la riapertura di palestre e piscine in vista degli Europei 2021. Le distanze di sicurezza saranno secondo il Cts di 2 metri per le palestre e 10 metri per le piscine.

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