NAPOLI – Sequestrati 2mila panetti per un totale di 190 chili di hashish. I carabinieri hanno arrestato due presunti rider della droga. Quante volte il sabato sera la noia incombe e con il freddo alle porte si decide di guardare un film e chiamare una pizza. Avranno pensato a questo Marco Di Chiara di 31 anni e Alessandro De Lucia, 35enne, arrestati nel blitz antidroga dei carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. I carabinieri hanno fatto irruzione in un deposito di San Giovanni a Teduccio ed è lì che, secondo le accuse, trovano i due. Rinvenuti e sequestrati quasi 2mila panetti di hashish per un totale di 190 chili di hashish. Trovati anche 20mila euro in contanti. Quando i militari sono entrati nel locale del quartiere orientale di Napoli hanno sorpreso, sempre secondo le accuse, i due indagati mentre si preparavano per partire con parte della droga verosimilmente destinata a larga parte della provincia di Napoli. I due avevano in spalla uno zaino di un noto marchio di food delivery (l’azienda è estranea ai fatti n.d.r.) con lo scopo di mimetizzarsi nel traffico cittadino del sabato sera. Gli arrestati sono stati trasferiti in carcere. Il 31enne e il 35enne dovranno rispondere di possesso di droga ai fini di spaccio. Nel frattempo i carabinieri proseguiranno le indagini per scoprire la provenienza dello stupefacente trovato e sequestrato nel deposito a San Giovanni a Teduccio. Non è escluso che chi avrebbe dovuto smerciare i panetti di hashish accatastati nella periferia Est del capoluogo partenopeo l’avrebbe fatto con il benestare, se non per conto dei clan della zona. Al momento non ci sono elementi per collegare i due arrestati nel blitz di sabato alla criminalità organizzata. Ma i militari dell’Arma intendono andare ancora avanti con le verifiche. Nel frattempo c’è da sottolineare come i carabinieri abbiano inferto un altro duro colpo al fenomeno dello spaccio di stupefacenti sul territorio della città di Napoli e nei Comuni dell’hinterland partenopeo. Lo smercio di sostanze stupefacenti rappresenta ancora un business criminale ancora molto fiorente. Per questo motivo i militari dell’Arma intendono aumentare i controlli. Pattugliamenti, posti di blocco e perquisizioni personali e domiciliari dei sospettati andranno avanti con maggiore frequenza. Nonostante le tecniche di occultamento della droga diventino sempre più sofisticate, le forze dell’ordine continuano ad ottenere risultati soddisfacenti nella lotta allo spaccio. Ovviamente la battaglia contro lo smercio di stupefacenti andrà avanti con maggiore determinazione, così da arginare un fenomeno ancora molto presente a Napoli e nelle città della provincia.
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