SANTA MARIA CAPUA VETERE – La vicenda della giovane di Santa Maria Capua Vetere, Angela Iannotta, appena 28enne, madre di tre figli piccoli in tenera età l’ultimo di soli due anni, continua a tenere con il fiato sospeso non solo la città in cui vive ma l’Italia l’intera. La sua drammatica vicenda è stata più volte ripresa dalla Rai e da Mediaset. L’ultimo servizio risale a pochi giorni fa, mercoledì scorso, quando si è collegata telefonicamente, dal Reparto Chirurgia dei Grossi Traumi del nosocomio casertano con la trasmissione “La Vita in Diretta” di Alberto Matano tramite la telegiornalista inviata Ilenia Petracalvina e ha raccontato brevemente la sua vicenda, le sue due operazioni di mini by pass gastrico, la prima presso la Clinica Villa Letizia de L’Aquila e la seconda presso Villa del Sole di Caserta, ad opera ambedue dello stesso chirurgo bariatrico dott. Stefano Cristiano. Il suo peggioramento delle condizioni di salute dopo il primo e secondo intervento e cosi via. Ha parlato dei due interventi salva vita al nosocomio casertano e i suoi 25 giorni trascorsi in terapia intensiva e rianimazione. Sul fronte sanitario la situazione è stazionaria e la giovane donna è ancora in pericolo di vita, alimentata in via endovenosa e sotto costante monitoraggio, in attesa del suo (speriamo presto) trasferimento presso il Secondo Policlinico di Napoli (non appena le sue condizioni di salute lo consentiranno) per essere sottoposta ad un ulteriore intervento questa volta ricostruttivo dell’esofago e di altri parti interne dell’addome, da parte del prof. Franco Corcione, uno dei maestri della chirurgia italiana. Sotto il profilo giudiziario ci sono delle importanti novità. Dopo la denuncia del marito di Angela presentata l’8 febbraio tramite il suo legale avv. Gaetano Crisileo alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, tramite il Commissariato di Polizia di Marcianise e la conseguente apertura di un fascicolo d’inchiesta, dopo che è stato sentito il marito, dal Pubblico Ministero dott.ssa Valentina Santori, dopo il sequestro delle cartelle cliniche, ieri mattina l’avv. Raffaele Crisileo ha depositato una seconda denunzia querela, questa volta a firma addirittura della stessa Angela Iannotta, raccolta personalmente da lui come delegato nell’Ospedale di Caserta dove la giovane è ricoverata e nella quale denunzia c’è una richiesta esplicita di Angela Iannotta al Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ovvero quella di essere interrogata al più presto dal magistrato, date sia le sue condizioni critiche di salute e prima del quinto intervento chirurgico che ad alto rischio di vita e di cui lei è perfettamente consapevole e cosciente e che dovrà essere eseguito dal prof. Corcione a breve. A tal proposito Angela ha dichiarato “voglio essere sentita perché solo io che adesso posso parlare conosco i fatti che mi sono accaduti nei minimi dettagli”.