In Russia dopo la Zeta è di moda la fascia bianca

Il presidente russo Vladimir Putin pronuncia il suo discorso in una fabbrica di assemblaggio di razzi durante la sua visita al cosmodromo di Vostochny fuori dalla città di Tsiolkovsky, a circa 200 chilometri (125 miglia) dalla città di Blagoveshchensk nella regione dell'Amur Tsiolkovsky, nell'estremo oriente, Russia, martedì, aprile 12, 2022. (Evgeny Biyatov, Sputnik, foto della piscina del Cremlino tramite AP)

MOSCA – In Russia dopo la Zeta è di moda la fascia bianca al braccio. La espongono in bella mostra sia i cittadini che gli impiegati pubblici a sottolineare la loro vicinanza a Putin e “mostrare solidarietà a quei pacifici ucraini che hanno sofferto o sono morti a causa del fuoco indiscriminato delle forze armate ucraine e dei battaglioni nazionalisti”. 

La motivazione

La spiegazione della fascia bianca starebbe nell’evidenziare le tante vittime della città di Bucha, “dove nei giorni scorsi sono stati trovati i corpi di persone giustiziate con le mani legate dietro la schiena con un nastro bianco”. Una dimostrazione che l’Armata rossa ha voluto mettere in atto contro gli eccidi commessi dagli avversari ucraini ad est di Kiev. Fascia bianca pubblicizzata anche sui social attraverso l’hashtag #BelajaPoVjaZka che sta a significare ‘benda bianca’. Sul social russo ‘Vktonke’ sono giunti un’ìinfinità di messaggi di approvazione.

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