Incendi, bruciato un rifugio sul Gran Sasso. Il sindaco: “Superare le carenze dell’area”

Foto LaPresse/Jennifer Lorenzini 13/05/2018

L’AQUILA – “A nome dell’amministrazione comunale desidero esprimere la massima vicinanza a Fausto e ai suoi familiari, che questa notte hanno visto andare in fumo anni di lavoro e prospettive”. Lo ha detto Matteo Pastorelli, sindaco di Castel del Monte (L’Aquila) nel cui territorio è bruciato, per tutta la notte, il rifugio Fonte Vetica. Il sito è stato messo in sicurezza a mezzogiorno di ieri, a 1.600 metri di quota, a Campo Imperatore, sul Gran Sasso d’Italia. “L’assenza di ospiti nella struttura, la pronta fuga del personale presente e l’assenza di propagazione delle fiamme sui terreni circostanti hanno evitato che la notte si trasformasse in tragedia, ma non è una adeguata consolazione dinanzi alla perdita di un’attività storica e benvoluta del territorio, da poco rinnovata”, ha aggiunto il primo cittadino facendo riferimento alle carenze strutturali dell’area legandole alla vocazione turistica e alla tradizione pastorale.

(LaPresse)

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