NAPOLI – “C’è grande preoccupazione ma siamo pronti ad intervenire in caso di nuovi incendi”. Così il presidente dell’ente Parco nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo, commenta a LaPresse gli incendi che hanno coinvolto ettari di terreno del Parco del Vesuvio, domate ieri in serata. Questa mattina sono cominciate le bonifiche, ma sale la preoccupazione in vista dell’ondata di caldo che sta montando in queste ore sul territorio campano. “La situazione generale è preoccupante, date le previsioni meteo ed è ovviamente rischiosa – aggiunge Casillo -. Il forte caldo che aumenta ci mette in allerta, vedendo anche ciò che sta succedendo in altre regioni. Stiamo comunque prestando massima allerta e attenzione”.
Sul sistema della sicurezza del Parco, Casillo spiega: “Per quanto riguarda il Parco il sistema ha funzionato, perché gli interventi sono stati repentini e subito abbiamo fermato i fenomeni che si sono verificati. In campo c’è uno sforzo collettivo: Regione Campania, Protezione civile, vigili del fuoco, carabinieri forestali, il tutto si sta muovendo secondo il piano anti-incendi che abbiamo adottato come Parco”.
“Come sistema aggiuntivo al piano anti-incendi abbiamo, grazie ad un protocollo di intesa (siamo al quarto anno) con i vigili del fuoco, due presìdi fissi già da tre anni. Due squadre: una nella zona interna e una sulla zona costiera. In caso di incendi c’è un pronto intervento nel giro di pochi minuti”. L’incendio ha danneggiato qualche ettaro, circa 3-4, ma, spiega Casillo “per sapere con precisione il numero degli ettari è necessario intervenire con una perimetrazione ufficiale, che al momento non è stata completata”. Gli incendi hanno interessato la parte bassa del Parco del Vesuvio, al confine con Torre del Greco.
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