NAPOLI – Soccavo ad alta tensione: bruciata un’auto davanti alle palazzine.
Ieri notte i carabinieri di Bagnoli sono intervenuti in via Giustiniano, all’altezza del civico 132. Qui una Fiat 500L parcheggiata in strada era andata a fuoco, danneggiata da un violento incendio. Poi gli accertamenti dei militari dell’Arma: il veicolo è intestato a Pasqualina Pisco, 46 anni. Ascoltata dagli investigatori, per raccogliere le prime informazioni. Nel frattempo le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco.
Poco dopo le forze dell’ordine hanno approfondito le indagini, per trovare una pista investigativa. Gli inquirenti non escludono ipotesi. Pasqualina Pisco è la suocera di Pasquale Muro, accusato dell’omicidio di Anthony Artiano. Muro fu arrestato a novembre per l’omicidio del fidanzato della sorella. Il 23enne fu ucciso con un colpo di pistola alla testa.
La vittima, conosciuta come Anthony, fu colpita da una pallottola nel cortile dell’abitazione. Morì in ospedale poco dopo.
In pratica gli inquirenti intuirono che prima degli spari ci fosse stato un alterco. E trovarono la pista investigativa: una lite familiare. In quel cortile c’era stato un incontro chiarificatore, che però era andato male. A sparare sarebbe stato il 20enne Pasquale Muro, fratello della fidanzata di Anthony. Poi le indagini della squadra mobile: Muro poco dopo era stato sottoposto a fermo. E a febbraio aveva ottenuto gli arresti domiciliari.
Al momento la Procura esamina tutte le ipotesi: non ha trovato collegamenti con l’incendio di ieri notte in via Giustiniano. Ma gli inquirenti non escludono nulla.
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