BERLINO – Emergenza nel sud della Germania. Un’esplosione e un incendio di grandi dimensioni sono infatti scoppiati in una raffineria vicino alla città di Ingolstadt. Otto dipendenti sono rimasti feriti. Tre sono stati ricoverati in ospedale con lesioni da moderate a gravi. Al momento per le autorità non ci sarebbero vittime accertate.
Oltre 1.800 sfollati
Ben 1.800 persone residenti nella zona sono state costrette a lasciare le loro case. Si tratta di una misura precauzionale per via del fumo nero che si è sprigionato dal rogo, ha detto un portavoce della polizia. Le operazioni sono comunque in costante sviluppo. Non è escluso che il provvedimento possa interessare anche altre zone.
L’intera area è stata isolata
La polizia ha isolato un’area di circa 130 ettari, ha detto un portavoce del quartier generale della polizia dell’Alta Baviera Nord. Questo dovrebbe evitare che eventuali curiosi si avvicinino troppo all’evento ed eventualmente siano in pericolo. Parte della strada federale 16 vicino alla centrale a gas è interessata dal cordone di polizia e il traffico è dirottato su altri percorsi.
Il precedente americano
Nello scorso aprile una forte esplosione nella raffineria della cittadina di Superior colpì nello stesso modo lo stato del Wisconsin, in America. I testimoni raccontarono che dalla Husky Energy refinery si è levò un boato fortissimo, seguito da una enorme colonna di fumo nero.
L’incidente avvenne mentre gli operai stavano lavorando per spegnere la centrale, per effettuare delle riparazioni. L’esplosione ferì gravemente 6 operai, e più lievemente altri 14. L’incendio fu domato dopo un’ora e mezzo.