MILANO – Il Reparto ambientale marino della Guardia Costiera, per conto del Ministero della Transizione Ecologica, sta monitorando con attenzione la situazione al largo delle coste albanesi dopo il rogo dell’Euroferry Olimpia dopo l’accertamento di un possibile sversamento di carburante in mare a seguito di un sorvolo effettuato dalla guarda di finanza. Lo precisa in una nota il ministero della Transizione ecologica: a bordo del traghetto si stimano presenti 800 metri cubi di carburante destinato alla propulsione e 23 tonnellate di merci pericolose corrosive.
Il Mite, si legge nella nota, ha approntato, per l’eventuale supporto alle Autorità straniere, un mezzo della Società del servizio nazionale italiano antinquinamento (Supply Vessel ‘Ievoli White’), dislocato presso il porto di Bari.
In area, comunque, anche la nave Diciotti della Guardia Costiera, giunta sul luogo, dotata di dispositivi di antinquinamento e con a bordo un team tecnico composto da un esperto Ispra e da due ufficiali del Reparto Ambientale Marino. Il ministro Cingolani sta seguendo ogni fase della vicenda, costantemente informato dal Ram.
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