Inchiesta sui migranti, ai domiciliari il tesoriere del Pd

Nicola Salvati

NAPOLI – Inchiesta sull’immigrazione, trentuno persone arrestate e ristrette ai domiciliari. Indagine della procura di Salerno. Gli investigatori dell’Arma fanno sapere che i carabinieri per la Tutela del Lavoro, insieme alla Finanza, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito l’ordinanza cautelare ai domiciliari nei confronti di 31 persone indagate per associazione a delinquere, finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, corruzione, falso in atto pubblico e autoriciclaggio.

Contestualmente i militari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di somme di denaro ritenute provento dell’attività illecita. Il provvedimento è collegato a un utilizzo – considerato dalla Procura – fraudolento della normativa disciplinata dai Decreti Flussi ed Emersione, a far data dal 2020. Molti arrestati sono del salernitano, pochi di Napoli. Secondo gli inquirenti, il gruppo avrebbe presentato, in favore di circa 2.000 extracomunitari, disposti anche a pagare elevate somme di denaro pur di ottenere un valido titolo di soggiorno in Italia, altrettante richieste fittizie di nullaosta al lavoro nell’ambito dei decreti flussi ed emersione, avvalendosi di aziende compiacenti, o create ad hoc e di professionisti e intermediari (pubblici e privati).

Tra i 31 agli arresti domiciliari anche Nicola Salvati, ex vicesindaco di Poggiomarino e tesoriere del Pd campano. Il partito lo ha sospeso cautelativamente. “In relazione all’inchiesta condotta dalla procura distrettuale di Salerno che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza cautelare nei confronti di 31 persone, il Pd Campania comunica che il dottor Nicola Salvati, coinvolto nell’inchiesta in relazione alla sua attività professionale, ai sensi dello Statuto e del Codice etico del Pd e facendo salvo il principio di presunzione di innocenza, è stato cautelativamente sospeso dall’anagrafe degli iscritti del Pd e sollevato dal suo incarico di tesoriere del Pd Campania”, spiega in una nota Antonio Misiani, commissario del Partito democratico in Campania.

Ecco l’elenco delle persone sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari Raffaele Nappi, Armando Nappi, Michele Mele, Claudio Niro, Angelo Casillo, Mario Stasi, Cosimo Greco, Adelmo Attanasio, Angelo Franco, Carmine Guarracino, Vincenzo Apicella, Anna Trippa, Luigi Russo, Benedetto Di Martino, Francesco Solimene, Karanbir Singh, Mohammed Nur, Samsul Alom, Aziz Kouis Bahi, Mohamed Bilger, Alamn, Giuseppe Salvati, Nicola Salvati, Catello Cascone, Decimo Viola, Gerardo Cembalo, Gennaro Nappi, Salvatore Nappi, Giuseppe Nappi, Gaetano Pirozzi e Giuseppe Pirozzi. Va detto, tutti da ritenere innocenti, fino a eventuale sentenza.

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