Inchiesta sul clan dei Casalesi, in 5 rischiano 40 anni di carcere

Il business delle onoranze funebri, le estorsioni e l’usura: le accuse contestate dall’Antimafia

943

CASAL DI PRINCIPE – Chi ha scelto di essere processato con rito abbreviato ha già affrontato la Corte d’appello, mentre per quelli che hanno scelto il dibattimento solo ieri sono arrivate le richieste della Direzione distrettuale antimafia.

Parliamo degli imputati trascinati a processo dall’inchiesta condotta dai carabinieri, tesa a colpire le cosche Bidognetti e Schiavone: un’inchiesta che nel 2022 aveva fatto scattare 37 misure cautelari.

Ieri l’Antimafia ha proposto 10 anni di reclusione per Ernesto Corvino, 45enne, e Giovanni Corvino, 42enne, entrambi di Casal di Principe; 8 anni per Vincenzo Simonelli, detto Papele, 73enne di Frignano; stessa pena proposta per Gabriele Salvatore, 49enne di Giugliano; e 4 anni e 8 mesi per Biagio Francescone, 51enne di San Nicola la Strada.

L’assoluzione è stata invece proposta per Giuseppe Spada, 51enne di Villa Literno, e Angelo Zaccariello, 68enne di Trentola Ducenta.
Ai Corvino viene contestato il reato di associazione mafiosa: avrebbero aderito alla cosca Bidognetti come uomini d’affari attivi nel settore delle imprese funerarie, versando mensilmente denaro a Vincenzo D’Angelo (ora collaboratore di giustizia) in qualità di rappresentante della famiglia del boss Cicciotto ‘e mezzanotte.

Simonelli pure avrebbe fatto parte del clan, raccogliendo i proventi estorsivi da Giosuè Fioretto (giudicato separatamente), luogotenente della cosca Bidognetti. Francescone, invece, è accusato di estorsione in concorso con altri tre soggetti (le loro posizioni giudicate in abbreviato): avrebbe fatto da intermediario tra gli esponenti del clan dei Casalesi e alcuni imprenditori attivi nell’area industriale tra Teverola e Carinaro. Gabriele Salvatore risponde di usura. Zaccariello e Spada, invece, secondo la tesi iniziale della Dda, avrebbero commesso estorsioni.

Si torna in aula per le arringhe degli avvocati. A comporre il collegio difensivo i legali Tammaro Diana, Alfonso Quarto, Claudio Sgambato, Domenico Della Gatta, Ciro Della Torre e Umberto Costanzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome