CASERTA – Dissequestrate quasi totalmente (al 95%) le quote della società Spinosa. Lo ha deciso il tribunale di santa Maria Capua Vetere, con il collegio presieduto dal giudice Meccariello. Le quote sequestrate dai pm Gerardina Cozzolino e Giacomo Urbano erano intestate a intestate a Giustina Noviello, moglie di Luigi e madre di Paolo Griffo, entrambi imprenditori di Castelvolturno e coinvolti nell’inchiesta del tribunale sammaritano. A presentare richiesta gli avvocati Mario Griffo e Umberto Pappadia. L’indagine coinvolge anche il consigliere regionale Giovanni Zannini.
Il provvedimento era legato al blocco dei fondi che, secondo i pm, i Griffo avrebbero ottenuto indebitamente da Invitalia per 10 milioni di euro, per realizzare un impianto per la produzione di mozzarella a Cancello Arnone. I sequestri sono scaturiti dall’indagine condotta dai carabinieri di Aversa, secondo cui i Griffo avrebbero ricevuto aiuto da Zannini per evitare di perdere un finanziamento da Invitalia.
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