MILANO – I pm mauro Clerici e Paolo Filippini, titolari dell’inchiesta sull’aeroplano da turismo Pilatus PC12, precipitato ieri pomeriggio al confine tra Milano e San Donato Milanese, stanno effettuando un sopralluogo in via Marignano dove il velivolo si è schiantato contro un palazzina a due piani . Nel disastro sono morte 8 persone: l’immobiliarista romeno Dan Petrescu, di 68 anni, la moglie Righina di 65 anni, il figlio Dan di 30 anni, oltre al 36enne canadese Julien Brossard, all’imprenditore pavese di 33 anni Filippo Nascimbene, alla moglie francese Claire Alexandrescou, di 34 anni, e a loro figlio di un anno. A bordo c’era anche la nonna materna del piccolo, la 64enne francese Miruna Anca Wanda Lozinschi. Sul luogo del disastro sono andati i pm Mauro Clerici e Paolo Filippini, che conducono le indagini coordinati dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano.
Al momento l’ipotesi di reato per la quale indagano i pm milanesi è di disastro colposo. Nel corso della mattinata, inoltre, in procura si è tenuto un vertice tra il procuratore aggiunto Siciliano, i pm Clerici e Filippini e la pm Nadia Cavalleri, che era di turno ieri per fare il punto sulle prime prove acquisite. Importanti per capire la dinamica dell’inicidente saranno le registrazioni delle comunicazioni tra il velivolo e la sala radio di Linate e i video delle telecamere di sorveglianza, che mostrano il momento dell’incidente. Sono anche in corso analisi sulla scatola nera dell’aereo da turismo, che permetteranno di capire come mai sia precipitato pochi istanti dopo il decollo dall’aeroporto di Linate, mentre stava cercando di tornare allo scalo milanese.
(LaPresse)
