GRICIGNANO D’AVERSA – Nuovo incidente sul lavoro nello stabilimento della FrigoCaserta, dove un operaio 35enne, originario di Portici, è rimasto seriamente ferito durante le operazioni di movimentazione merci. L’episodio riaccende i riflettori su una realtà già segnata da lutti e infortuni. L’accaduto ha richiamato l’attenzione di Angelo Lustro (nella foto a sinistra), segretario generale della Filt-Cgil Campania, e Tommaso Pascarella (nella foto a destra), segretario generale della Filt-Cgil Caserta: “È indispensabile un inter- vento deciso da parte degli organi competenti per intensificare i controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Non possiamo permettere che la mancanza di prevenzione o di adeguati standard continui a mettere a rischio la vita dei lavoratori. La sicurezza non può essere un optional: servono più ispezioni, maggiore formazione e un impegno concreto e strutturale da parte delle aziende”.
Il nuovo incidente si inserisce in una scia di gravi episodi che hanno colpito lo stesso stabilimento. Il 31 dicembre 2024 morì Pompeo Mezzacapo, 39 anni, travolto da un muletto. Solo dieci giorni dopo, il 10 gennaio 2025, un altro giovane, Patrizio Spasiano, 19 anni, perse la vita a causa di una fuga di ammoniaca; tre colleghi rimasero intossicati. Lustro e Pascarella rinnovano l’appello: “Ogni incidente evitabile rappresenta un fallimento collettivo. Chiediamo alle istituzioni, alle autorità di vigilanza e alle imprese di attuare misure efficaci e investimenti mirati per prevenire ulteriori tragedie. La tutela della vita e della salute nei luoghi di lavoro deve tornare al centro
dell’agenda politica e imprenditoriale”