MILANO – Lavoravano in nero i due operai di 25 e 29 anni morti due giorni fa a Moltrasio, in provincia di Como, uccisi dalle esalazioni di un braciere che avevano acceso all’interno di una baracca, allestita all’interno del cantiere. È quanto emerso dalle indagini condotte dei carabinieri di Como, coordinate dalla procura di Como.
Dalle indagini che sono state condotte è emerso che dei dipendenti solo 4 risultavano assunti regolarmente.
Sarà l’autopsia, disposta da Alessandra Maria Pellù, sostituta procuratrice di Como, a stabilire le cause della morte dei due operai.
(LaPresse)