ROMA – “Per quanto riguarda gli infortuni mortali, i dati dei primi 10 mesi dimostrano come il 2021 si stia presentando come un anno particolarmente critico sul fronte delle morti sul lavoro non collegate all’epidemia, soprattutto alla luce dei più numerosi incidenti plurimi denunciati all’Istituto. Al netto degli infortuni da contagio Covid-19, sembrerebbe presentarsi nei primi dieci mesi del 2021, rispetto all’analogo periodo 2020, un aumento complessivo del 20,6%, da monitorare comunque nelle future rilevazioni”. Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando in una informativa alla Camera sugli incidenti sul lavoro. “I settori di attività da segnalare che hanno registrato tra il 2020 e il 2021 un incremento di infortuni mortali sono: costruzioni, servizi di informazione e comunicazione e il comparto dei minerali non metalliferi, mentre altri settori – come la sanità, i trasporti, il comparto manifatturiero, l’amministrazione pubblica – hanno subito un calo (dovuto ad un 2020 influenzato maggiormente dalla pandemia), mentre il commercio permane stabile”, ha aggiunto Orlando.
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Incidenti lavoro, Orlando: “Nei primi 10 mesi del 2021 è al 20, il 6% sono infortuni mortali”
"Per quanto riguarda gli infortuni mortali, i dati dei primi 10 mesi dimostrano come il 2021 si stia presentando come un anno particolarmente critico sul fronte delle morti sul lavoro non collegate all’epidemia, soprattutto alla luce dei più numerosi incidenti plurimi denunciati all’Istituto".