MILANO – Ennesima giornata tragica in Italia per quanto riguarda gli incidenti sul lavoro. Cinque i casi registrati, che hanno portato a tre decessi e al ricovero di altri due lavoratori, tuttora in gravi condizioni. I fatti avvengono proprio nel giorno in cui il Consiglio dei Ministri approva un decreto contenente norme mirate a intervenire con maggiore efficacia sulle imprese che non rispettano le misure di prevenzione, o che utilizzano lavoratori in nero. “Incrementiamo gli organici degli ispettorati del lavoro, inaspriamo le sanzioni per le imprese che non rispettano le regole, diamo nuovo impulso al processo di informatizzazione per migliorare i controlli. Vogliamo dare un segnale inequivocabile: non si risparmia sulla vita dei lavoratori”, ha dichiarato il premier Mario Draghi.
A Sassari un uomo ha perso la vita all’interno dell’Ecocentro cittadino. Gianuario Derudas, 43 anni, è rimasto schiacciato dal muletto che stava utilizzando nel piazzale all’interno della struttura. L’uomo era un operaio della Ambiente Italia, società che gestisce il servizio di igiene urbana per il comune di Sassari. Stando alle prime ricostruzioni, mentre era impegnato a spostare del materiale, il muletto guidato da Derudas si sarebbe ribaltato su un lato, probabilmente a causa di una pendenza del terreno. L’uomo con un balzo avrebbe provato a saltar fuori per salvarsi, ma il muletto stesso si sarebbe rovesciato proprio dalla parte dove era sceso Derudas, morto sul colpo.
A Modena a morire è stato invece un 49enne, schiacciato da un mezzo agricolo che stava utilizzando per l’irrigazione a Disvestro, frazione del Comune di Cavezzo, nella provincia della città emiliana. Intervenuti sul posto, i carabinieri di Carpi e i soccorsi del 118 hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo.
A Barletta l’ultima vittima di giornata, Luigi Riefolo, operaio di 62 anni morto mentre era al lavoro nello stabilimento Timac Agro, azienda che produce concimi e fertilizzanti nella zona industriale di Barletta. A causare il decesso è stata una pala meccanica che ha travolto Tiefolo, impiegato di una ditta esterna addetta ai servizi di pulizia industriale.
Addirittura due incidenti si sono registrati a Nerviano, paese di neanche 17mila abitanti in provincia di Milano. Si tratta nel primo caso di un 44enne caduto dal tetto di un capannone su cui stava effettuando dei lavori. L’uomo è caduto da un’altezza di circa 6 metri, riportando un trauma cranico commotivo e un trauma al volto. Attualmente si trova all’ospedale di Legnano, dove è ricoverato in gravissime condizioni anche il secondo uomo vittima di un incidente nel paese in provincia di Milano, un operaio 66enne rimasto folgorato mentre stava lavorando in una cabina elettrica dell’azienda Md Plast. Nell’incidente l’uomo ha riportato ustioni da folgorazione a un arto superiore e al volto.
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