Reggio Calabria, 7 lug. (LaPresse) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno individuato e segnalato 469 soggetti stranieri per indebita percezione del Reddito di Cittadinanza. L’operazione, svolta dalle Fiamme Gialle lametine in sinergia con il locale ufficio Inps, nasce, nel quadro di un monitoraggio generale su tutti i percettori di Reddito di Cittadinanza, dagli esiti di un incrocio tra le informazioni presenti nelle banche dati in uso alla Guardia di Finanza e gli elenchi dei beneficiari del sussidio. Dai preliminari accertamenti dei militari del Gruppo di Lamezia Terme è emerso che diversi soggetti avevano ottenuto il Reddito di Cittadinanza attestando falsamente di possedere il requisito relativo alla residenza.
Dalla minuziosa disamina della posizione degli oltre 22.000 stranieri (la maggior parte provenienti da paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’est europeo) residenti nel circondario, è emerso che 469 di essi avevano ottenuto illecitamente il Reddito di Cittadinanza in quanto sprovvisti dei prescritti requisiti relativi alla residenza nel nostro Paese. L’importo complessivo delle somme indebitamente erogate ammonta a circa 2 milioni di euro. Grazie alla tempestività degli accertamenti eseguiti e alla contestuale segnalazione all’Inps si è impedito che ulteriori 2 milioni di euro venissero erogati. Per chi percepisce indebitamente il Reddito di Cittadinanzarendendo o utilizzando dichiarazioni o documenti falsi o attestanti dati non veritieri oppure omettendo informazioni dovute è prevista la reclusione da 2 a 6 anni.