MILANO – Sono finora 7 le persone morte in India a Nuova Delhi nel corso delle proteste iniziate ieri, durante la visita del presidente Usa Donald Trump, contro la nuova legge sulla cittadinanza. Legge che prevede una naturalizzazione accelerata per alcune minoranze religiose di origine straniera esclusi i musulmani. Lo ha riferito il portavoce della polizia indiana Anil Kumar. Secondo il canale televisivo di Nuova Delhi più di 100 persone sono state ferite negli scontri tra oppositori e sostenitori della legge avvenuti ieri durante il primo giorno della visita di Trump. Delle sette vittime, 6 sono civili, una è un ufficiale di polizia che è stato colpito da pietre.
La situazione
Gli scontri stanno proseguendo anche oggi durante il colloquio tra Donald Trump e il presidente indiano Narendra Modi. Un agente di polizia, che ha voluto tenere l’anonimato perchè non autorizzato a parlare con i giornalisti, ha riferito che la situazione è tesa ma sotto controllo. La polizia e le forze paramilitari hanno inviato rinforzi per reprimere gli scontri tra i sostenitori indù della legge i gli oppositori musulmani.
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