NUOVA DELHI – Il manto stradale ‘colabrodo’ in India fa più paura del terrorismo. Secondo un rapporto redatto dal ministro delle strade Mansuk Mandaviya, nel 2017 l’asfalto si è portato in media via 10 indiani al giorno. Sono 3597 le persone uccise e 25.000 quelle ferite a causa di incidenti causati dalle sole buche.
In India gli incidenti sono aumentati del 50%
Le morti a causa delle buche delle strade sono aumentate del 50% rispetto al 2016, secondo quanto riporta il Times of India. In aumento anche i numeri legati alla morte sulle strada in costruzione. I dati sono stati definiti “spaventosi” dalla Corte Suprema, che ha paragonato il numero di vittime a quelle provocate da attacchi terroristici. I numeri condannano le strade indiane.
Autorità municipali corrotte
Vien da sé che i riflettori si sono accesi sulle autorità municipali. E in India ci si chiede se queste ultime svolgono al meglio il proprio lavoro o se sono ‘deviate’ dalla corruzione. Un esperto della sicurezza stradale, Rohit Baluja, sostiene che i funzionari negligenti dovrebbero essere incolpati di omicidio. Ed è scattata una campagna di sensibilizzazione al problema. La sicurezza pubblica ha rapidamente scalato le classifiche di importanza. Il governo indiano sta lavorando per porre rimedio al problema, anche la strada – è il caso di dirlo – sembra in salita. A incrementare il disagio un ulteriore fattore: il problema delle buche infatti è fortemente aggravato dall’alto numero di motociclisti non provvisti di casco.
