MILANO (LaPresse) – In India si sono aperti i seggi per le elezioni più grandi del mondo: quasi 900 milioni di persone sono chiamate al voto per il rinnovo della camera bassa del Parlamento. Il processo elettorale, in 29 stati e sei enti territoriali, si svolge in sette tornate, in sette diversi giorni, e terminerà il 19 maggio. I risultati sono attesi per il 23 maggio. Si eleggono 543 membri del parlamento, mentre due seggi sono riservati ai rappresentanti della comunità anglo-indiana, nominati direttamente dal presidente dell’India.
Sono circa mille i partiti che si presentano alle elezioni. Nel primo giorno di voto sono circa 142 milioni gli indiani chiamati ai seggi. Il primo ministro uscente, il nazionalista Narendra Modi, con il suo partito Bjp, è favorito secondo i sondaggi per la linea dura tenuta sulle questioni della sicurezza e sulla controversia con il Pakistan, ma potrebbe perdere consensi sulle questioni economiche, per la crescente disoccupazione e il rallentamento della crescita del paese, e per il malcontento degli agricoltori nelle zone rurali.
Narendra Modi in sfida con il Rahul Gandhi
La sfida è con il candidato del partito del Congresso Rahul Gandhi, figlio dell’ex premier Rajiv Gandhi e di Sonia, ex presidente del partito. Gandhi ha accusato Modi di aver causato “un disastro nazionale”. Il Partito del Congresso, di orientamento laico e di centrosinistra, ha governato il paese per quasi 50 anni dal 1947. Sul terreno le forze di sicurezza sono in allerta e schierate davanti ai seggi ma si registrano già delle vittime: due esponenti di partiti regionali sono stati uccisi giovedì in scontri scoppiati fuori da un seggio a Tadipatri, nell’Andhras Pradesh, uno degli stati dove si è votato nel primo giorno della tornata, secondo quanto riportato dai media locali.
Martedì cinque persone, tra cui un esponente del partito di Modi, sono morte all’esplosione di una bomba al passaggio di un convoglio di auto nello stato di Chhattisgarh, dove sono attivi i ribelli maoisti. Le altre vittime sono l’autista e tre guardie del corpo.