CALCUTTA – Ancora una tragedia dovuta al crollo di un’infrastruttura pubblica. A Calcutta è franato un viadotto che scavalca un’arteria stradale molto trafficata della città. In quel momento sul ponte si trovavano a passare molte automobili. Il primo bilancio parla di almeno 5 morti. Numerose persone sono rimaste intrappolate sotto le macerie: i soccorritori stanno combattendo contro il tempo nel tentativo di liberarle.
Nove feriti gravi
Il ponte si trova sulla trafficata Diamond Harbour Road e il crollo è avvenuto intorno alle 16.45 ora locale. Stando alle prime informazioni riportate dalla stampa locale, almeno 9 persone sono state ricoverate in condizioni critiche. Polizia, esercito e vigili del fuoco sono stati chiamati sul posto per le operazioni di soccorso e salvataggio. Il ponte, però, da tempo allarmava chi era solito percorrerlo. Secondo le fonti di informazione indiane, da mesi il dibattito pubblico si era spostato sullo stato di salute del viadotto. Anche in questo, la vicenda ricorda molto da vicino la tragedia del 14 agosto del ponte Morandi.
Sarà aperta un’inchiesta
E si cercano già i colpevoli, perché quando accadono tragedia del genere sotto le macerie si nasconde anche la verità. “Apriremo un’inchiesta sul crollo del ponte e scopriremo di cause. Le operazioni di soccorso saranno rapide”, ha detto in un comunicato la premier del Bengala Occidentale, Mamata Banerjee.