NUOVA DELHI – Il governo indiano ha annunciato la revoca dell’autonomia costituzionale del Kashmir. Una decisione, quella del governo nazionalista di Narendra Modi, potenzialmente esplosiva per questa travagliata regione dell’Himalaya in preda a una insurrezione separatista. E rivendicata anche dal Pakistan.
La decisione del governo indiano
Le autorità nazionaliste indù hanno infatti approvato un decreto presidenziale che abolisce lo status speciale dello stato di Jammu e Kashmir (nord). Che era garantito dalla Costituzione indiana.
La rabbia dell’opposizione
L’annuncio sulla revoca dell’autonomia costituzionale del Kashmir è stato fatto in Parlamento dal ministro degli Interni Amit Shah. E nel mezzo di un assordante tumulto tra i ranghi dell’opposizione.
Il decreto presidenziale “entra in vigore immediatamente e sostituisce” gli articoli costituzionali su Jammu e Kashmir. E in particolare l’articolo 370, secondo un testo diffuso dal governo.
(LaPresse/AFP)