NUOVA DELHI – Un incendio è scoppiato nelle prime ore di venerdì in un ospedale nell’ovest dell’India, a Virar, 70 chilometri a nord di Mumbai, causando la morte di 13 pazienti con Covid-19, mentre il Paese affronta un notevole aumento di contagi e una carenza di ossigeno negli ospedali. L’episodio giunge due giorni dopo che 24 pazienti con coronavirus che erano attaccati ai respiratori sono morti a causa della mancanza di ossigeno in un altro ospedale nello Stato indiano più colpito, quello di Maharashtra.
Il responsabile dell’ospedale di Mumbai colpito dalle fiamme, Dilip Shah, ha riferito che l’incendio è stato spento e alcuni pazienti con necessità di ossigeno sono stati spostati in alcuni ospedali vicini. Le fiamme sono divampate al secondo piano, nel reparto di terapia intensiva. Sulle cause sono in corso delle indagini, ma l’incendio è stato preceduto da un’esplosione. Giovedì l’India ha registrato oltre 314mila nuovi casi di coronavirus, il dato quotidiano peggiore al mondo.
(LaPresse)