NUOVA DELHI – Scandalo ecclesiastico in India. La madre superiora di un convento di suore ha presentato una denuncia per violenze sessuali contro il vescovo cattolico Franco Mulakkal. Quest’ultimo è il responsabile della diocesi di Jalandhar, in Punjab. Lo riferisce oggi la tv News18. Nella sua denuncia la religiosa, di cui non è stata resa nota l’identità, ha sostenuto che il vescovo la convocò per discutere “importanti questioni” nel 2014. Allora e nei due anni successivi, il vescovo avrebbe abusato di lei 14 volte. La polizia di Kuravilangad ha reso noto che il giorno precedente all’iniziativa della religiosa, il vescovo Mulakkal ha depositato in commissariato una denuncia in cui la accusa di tentativo di ricatto. Sulla vicenda, aggiunge l’emittente, è stata aperta una inchiesta. L’anonimato in cui resta la donna è soprattutto dovuto a motivi legali.
I dettagli dei presunti stupri in India
La donna operava in una istituzione dipendente dalla diocesi del Punjab. A quanto riferisce il primo stupro avvenne in una guesthouse del distretto di Kottayam nel 2014, mentre poi vi furono altri 13 episodi di violenza sessuale ai suoi danni. Fonti vicine alla suora hanno aggiunto che la questione era stata portata all’attenzione del cardinale Mar George Alencherry. All’epoca l’uomo era infatti acapo della chiesa in Kerala, ma scelse di non intraprendere alcuna azioni. Da qui la decisione di presentare una denuncia alla polizia. “Non ho nulla da aggiungere – ha fatto sapere la religiosa ai media – e non resta che attendere i risultati della mia azione legale”. Franco Mulakkal, 54 anni, è stato designato titolare della diocesi di Jalandhar da papa Francesco il 13 giugno 2013.