Nuova Delhi (India), 2 giu. (LaPresse/AFP) – Un autista di taxi è stato arrestato per aver stuprato una turista giapponese nei pressi di Manali, nel nord dell’India. Lo ha fatto sapere la polizia. La 30enne è salita nel taxi mercoledì a Manali per raggiungere una vicina località. L’uomo ha però guidato l’auto in una foresta, violentando poi la donna all’interno del veicolo. La polizia ha riferito il racconto della vittima, che ha spiegato di aver “ceduto” all’aggressione dell’uomo “dopo che questo le ha detto che altrimenti avrebbe chiamato degli amici per stuprarla in gruppo”. La turista ha poi presentato la denuncia in una città vicina, dove sono stati condotti i test medici di rito. L’aggressore è stato arrestato venerdì grazie alle indicazioni fornite dalla vittima.
i casi
Nel 2016 in India sono stati denunciati 40mila stupri, una cifra assai minore di quella reale e ignota, a causa del silenzio che contraddistingue questi reati nella cultura estremamente patriarcale del Paese. Varie turiste sono state aggredite sessualmente a Manali in precedenza. Nel 2016, un’israeliana di 25 anni è stata ricoverata in ospedale dopo essere stata stuprata da due uomini. Tre anni prima una turista americana era stata violentata da tre uomini mentre faceva autostop. Nel 2012 un’australiana era stata stuprata nella stessa regione.