Indonesia, dal 2004 a oggi: i più gravi tsunami nel mondo

Dallo tsumani del 26 dicembre 2004 che nell'Oceano Indiano ha ucciso più di 220mila persone, fino a quello che ha colpito l'Indonesia sabato provocando oltre 220 vittime

Photo by Semi / AFP

PARIGI (Francia) (LaPresse/AFP) – Indonesia, dal 2004 a oggi: i più gravi tsunami nel mondo. Dallo tsumani del 26 dicembre 2004 che nell’Oceano Indiano ha ucciso più di 220mila persone, fino a quello che ha colpito l’Indonesia sabato provocando oltre 220 vittime. Questi i peggiori maremoti che si sono verificati nel mondo negli ultimi 14 anni.

– 26 dicembre 2004, sud-est asiatico: Un terremoto sottomarino al largo dell’isola di Sumatra (Indonesia), con una magnitudo di 9.3, la più alta rilevata negli ultimi quaranta anni, causa uno tsunami che si abbatte sulle coste di una decina di Paesi affacciati sull’Oceano Indiano, provocando più di 220mila morti. Solo nella provincia indonesiana di Aceh, dove l’acqua sale di oltre 30 metri, perdono la vita circa 170mila persone. Il maremoto arriva fino alle Maldive e alla Somalia.

– 17 luglio 2006, Indonesia: Un sisma sottomarino di magnitudo 7.7 provoca uno tsunami sulla costa meridionale di Giava, uccidendo 654 persone.

– 2 aprile 2007, Isole Salomone: Tredici villaggi costieri sono devastati da un maremoto provocato da una scossa di magnitudo 8. Le vittime sono 52.

Indonesia, sono morte centinaia di migliaia di persone

– 29 settembre 2009, Samoa: Più di 190 persone vengono uccise a Samoa, Tonga e Samoa americane dall’onda anomala provocata infatti da un terremoto di magnitudo 8. La maggior parte delle vittime, oltre 150, si registrano a Samoa, dove lo tsunami devasta la costa meridionale di Upolu, l’isola più popolata dell’arcipelago.

– 27 febbraio 2010, Cile: Un sisma, seguito da uno tsunami, colpisce quindi il Cile centro-meridionale, uccidendo più di 520 persone. La maggior parte delle perdite si verifica nella zona costiera del Maule, 400 km a sud-ovest di Santiago.

– 25 ottobre 2010, Indonesia: Oltre 400 persone muoiono per uno tsunami provocato da un potente sisma di magnitudo 7.7 sulle isole Mentawai, al largo di Sumatra.

– 11 marzo 2011, Giappone: Un’onda alta più di 10 metri devasta tutta la costa nord-orientale dell’arcipelago giapponese, tra cui la città di Sendai, provocando anche la crisi di Fukushima. A scatenarla è un violento terremoto di magnitudo 9 nel Pacifico. Il bilancio è di oltre 19mila morti e dispersi.

– 28 settembre 2018, Indonesia: Più di 1.230 persone perdono la vita in un terremoto di magnitudo 7.5 seguito da uno tsunami sull’isola di Celebres.

– 22 dicembre 2018, Indonesia: Uno tsunami probabilmente causato dal vulcano Anak Krakatoa, nello Stretto della Sonda, provoca almeno 168 morti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome