GIACARTA – Terremoto in Indonesia, si aggrava il bilancio delle vittime. Il forte sisma che ha scosso l’isola di Lombok ha ucciso 142 persone.
Indonesia, il bilancio delle vittime non è definitivo
Il numero dei morti, purtroppo, è destinato a salire. I soccorritori, per gli ingenti danni che gli edifici hanno subito, non sono ancora riusciti a raggiungere delle zone nel nord dell’isola. Ed è proprio lì che la furia del terremoto si è scatenata con maggiore violenza. Sutopo Purwo Nugroho, portavoce dell’agenzia nazionale per la gestione delle calamità, ha riferito che un “enorme” danno è stato riscontrato a nord dell’isola, dove sono centinaia le case e altri edifici che sono stati danneggiati.
Da paradiso delle vacanze, con le sue spiagge bianche e il suo mare cristallino, l’isola si è trasformata in un inferno dal quale scappare il più presto possibile
La furia del sisma
Il terremoto che ha colto alla sprovvista l’Indonesia è stato di magnitudo 7.0. Così forte da essere stato avvertito anche a Bali, l’isola vicina e la più turistica dell’arcipelago del sud-est asiatico. Il sisma si è verificato a una profondità di 10 chilometri, ed è stato seguito da diverse scosse di assestamento. Grande il panico tra tutti coloro che si trovano ancora sull’isola, terrorizzati dall’arrivo di un altro terremoto. Non si esclude inoltre l’allarme tsunami.
Sono in corso le operazioni di evacuazione dell’isola indonesiana di Lombok, quella maggiormente colpita dal sisma.
Il portavoce Nugroho ha detto che “in 200 hanno già abbandonato le tre isole e ce ne sono ancora circa 700 in attesa di evacuazione”. Sono dunque circa 900 i turisti, indonesiani e stranieri, che stanno abbandonando le isole di Gili, che si trovano a nord ovest della costa di Lombok.