MILANO– “A nostro avviso, il punto di minimo del ciclo nel settore industriale potrebbe essere alle spalle, ma la ripresa dai minimi sarà molto lenta”. Questo il commento di Paolo Mameli, senior economist Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, sul dato Istat sulla produzione industriale a settembre.
I dati
“In generale – aggiunge Mameli – i dati sulla produzione industriale, così come quelli sulle indagini di fiducia delle imprese manifatturiere, stanno dando in questa fase indicazioni più negative rispetto ai dati di contabilità nazionale, visto che il Pil è cresciuto, sia pur marginalmente, in tutto l’ultimo anno, nonostante un calo della produzione industriale in media di quasi mezzo punto a trimestre”.
“In prospettiva, il punto di minimo del ciclo per il settore manifatturiero potrebbe essere alle spalle, sulla scia sia del miglioramento delle condizioni finanziarie domestiche che dei minori rischi esterni (data la minore incertezza, almeno di breve termine, sul fronte della guerra tariffaria e di Brexit, e visti i primi timidi segnali di ripresa del commercio mondiale e della domanda da alcuni Paesi emergenti). Tuttavia, la ripresa dai minimi sarà lenta, e probabilmente irregolare. Continuiamo ad aspettarci un miglioramento solo marginale del Pil l’anno prossimo, dopo lo 0,2% previsto per quest’anno”.
LaPresse