Inferno di fuoco a Scampia. La rabbia dei residenti: “Questa nube tossica è morte”

Incendio campo rom a Scampia

NAPOLI – Un maxi rogo tossico è scoppiato stamattina nell’area del campo rom di via Cupa Perillo, situata tra Melito, Mugnano e Scampia, generando una situazione di grave emergenza ambientale. L’incendio, divampato nei pressi di una discarica illegale di rifiuti speciali, ha prodotto una densa nube nera visibile in tutta l’area nord di Napoli, fino a Giugliano e Villaricca, nonché dalla Circumvallazione esterna e dall’Asse Mediano.

Le fiamme hanno coinvolto una vasta quantità di rifiuti speciali, sversati illegalmente nei mesi scorsi. Il sito era già stato teatro di un altro devastante incendio nella notte tra sabato e domenica, che aveva richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Non si esclude che il rogo di stamattina possa essere stato innescato da un focolaio del precedente incendio, non completamente domato.

I comitati ambientalisti e i residenti della zona, da tempo in allarme per la situazione di degrado ambientale, denunciano lo stato di abbandono e l’assenza di bonifiche efficaci in questa porzione di territorio tra la provincia di Napoli e il quartiere Scampia. L’area si è trasformata negli anni in una discarica a cielo aperto, con gravi ripercussioni sulla salute pubblica e sull’ambiente.

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