NAPOLI – C’è fibrillazione nel centro cittadino. Se ne sono accorti tutti, non solo gli investigatori. Basta sfogliare le pagine del giornale. Le minacce sull’auto del commissariato Dante hanno un precedente (CLICCA QUI PER LEGGERE). Molto recente.
E’ il secondo assalto in pochi giorni a un presidio delle forze dell’ordine: sono stati esplosi colpi di kalashnikov contro la caserma dei carabinieri Borgoloreto nel quartiere Mercato nella notte di Natale. Tra il 24 e il 25 dicembre. Secondo gli investigatori, un gruppo armato in auto inseguita un uomo a piedi e sparava ad altezza uomo. Un proiettile aveva colpito il portone della caserma.
La segreteria regionale della Campania del Nuovo Sindacato Carabinieri: “Un colpo di arma da fuoco ha sfondato il portone della struttura, nel chiaro tentativo di agguato ai danni di un soggetto ancora da identificare. Si tratta di un grave episodio che ci lascia sgomenti e avvalora sempre più la teoria che vede ormai la criminalità indifferente alla presenza – o meno – delle Forze di Polizia. Le azioni criminali ormai sono una sfida continua diretta allo Stato e alle istituzioni e destano preoccupazione”.
