MILANO – E’ fatta? Quasi. Tra l’Inter e Antonio Conte è questione di giorni, di particolari, di ultimi angoli da smussare. Ma l’accordo tra l’ex allenatore del Chelsea e i nerazzurri è dietro l’angolo. Finisce così l’era targata Luciano Spalletti e per il biscione per la svolta tecnica che Suning e l’ad Marotta hanno deciso di affidare all’ex ct della nazionale.
Per Conte pronti 9 milioni annui
Antonio Conte non ha ricevuto quella proposta che non si può rifiutare, ad esempio un ritorno in bianconero, e la casa più accogliente è proprio l’inter. Così come né il Psg né lo United, altre big in cerca di una nuova panchina, hanno avanzato proposte. C’è da aspettare comunque la fine della stagione, poi l’incontro con la proprietà e Marotta. Ed è proprio quest’ultimo ad aver fatto la differenza per Conte. Il progetto dell’Inter deve essere ambizioso, a lungo termine e le capacità del direttore sportivo nerazzurro hanno convinto Conte. A quanto si apprende il contratto dell’ex bianconero si aggirerebbe tra gli 8 e i 9 milioni annui per almeno 4 anni. Con sé il tecnico proverà a portare Paolo Bertelli, il suo preparatore atletico storico oggi in forza con Sarri al Chelsea. Questione di tempo.
Il City rischia l’estromissione dalla Champions: le big italiane pronte a strappare i campioni dei Citizen
Sul panorama internazionale, invece, una grossa novità per la prossima stagione potrebbe riguardare il Manchester City. I neocampioni d’Inghilterra, stando a delle indiscrezioni riportate dal New York Times, potrebbero essere esclusi dalla prossima Champions. I Citizen avrebbero infatti infranto delle regole del fair-play finanziario e per questo motivo l’Uefa potrebbe chiederne l’espulsione dalla competizioni europee. Staremo a vedere. Ma se così fosse si aprirebbe una sorta di supermercato all’ingrosso e, perché no, la nuova Inter da rifondare potrebbe azzannare la preda.