MILANO (LaPresse) – “Spalletti? Ho avuto modo di confrontarmi con lui, la sua dialettica va interpretata in modo positivo”. Il neo ad dell’Inter, Beppe Marotta, assicura che non c’è nessun caso legato all’allenatore, che ieri in conferenza ha dichiarato di non aver bisogno del supporto della società.
Marotta tesse le lodi di Spalletti
“Quando affermo che la società deve supportarlo intendo dire che il tecnico deve essere sempre messo nelle condizioni di lavorare al meglio”, ha chiarito l’ex dirigente della Juventus ai microfoni di Sky Sport prima del match con l’Udinese. “E’ un ottimo allenatore, ha fatto bene nella sua carriera e bisogna lasciarlo lavorare. E’ arrivato l’anno scorso e ha riconquistato posizioni importanti, lui ha tutte le qualità per poter recitare un ruolo da protagonista”, ha aggiunto Marotta.
Il rinnovo di Icardi
“Icardi è il nostro capitano, un ottimo giocatore e a lui va il massimo del rispetto. Ho letto il tweet di Wanda, ma sono appena arrivato”. Così Beppe Marotta, neo amministratore delegato dell’Inter, a proposito del rinnovo dell’argentino. La moglie-agente dell’attaccante nerazzurro ha spiegato di essere impegnata nella lettura del contratto. “Ne parleremo nel rispetto della controparte, sono tematiche importanti”, ha spiegato il dirigente ai microfoni di Sky Sport prima del match con l’Udinese.
Inter, pesa il gap con la Juventus
“Porto la mia esperienza in una realtà già forte ma che vuole ulteriormente migliorare. Entro in punta di piedi, nel rispetto di tutti i ruoli e offrendo le mie competenze. Il gap con la Juventus esiste ma la famiglia Zhang ha dimostrato con i fatti di voler vincere e di avere ambizioni importanti, ora sta a tutti quanti noi ripagare la loro fiducia e quella dei tifosi”.
L’amarezza per l’eliminazione dalla Champions
“Guardiamo al futuro con ottimismo e determinazione, vogliamo raggiungere traguardi di livello. L’emozione c’è sempre quando comincia una sfida nuova, con nuovi traguardi da raggiungere”, ha aggiunto il dirigente ai microfoni di Sky Sport. “Siamo in una fase interlocutoria della stagione: c’è amarezza per l’eliminazione dalla Champions League ma bisogna avere la capacità di guardare avanti, con orgoglio e senso di appartenenza nei confronti della maglia”, ha proseguito.
“In questo club ho trovato un management molto preparato e una squadra competitiva, tutti hanno voglia di fare bene”. Entrando in tema mercato Marotta ha aggiunto “non vince chi spende di più, ci sono tantissimi altri fattori che entrano in gioco. La rosa è giovane, ha grande qualità, ci sono individualità notevoli”.
