TORINO – La maxioperazione tra Juventus e Milan si appresta a vivere i momenti decisivi. Tutto ruota attorno a Gonzalo Higuain. Il Pipita ‘scaricato’ dalla Juventus dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo non sembra convinto dell’ipotesi Milan. Per questo nelle prossime ore giungerà in Italia insieme al fratello procuratore per incontrare i dirigenti della Juventus alla Continassa e per discutere poi con Leonardo e il Milan.
Il nodo ingaggio
A non convincere il Pipita sarebbe sia la destinazione sia il fatto che il Milan non giocherà la Champions League. Inutile poi nascondere che, nonostante il passaggio di proprietà al fondo Elliott, i rossoneri sono ancora dietro nelle gerarchie della Serie A a Juventus, Napoli, Roma e Inter. Insomma, l’astinenza da Champions potrebbe continuare. Inoltre c’è il problema dell’ingaggio: alla Juve il Pipita guadagna 7,5 milioni di euro netti, mentre il Milan propone 7 milioni all’anno. Higuain però vorrebbe guadagnare di più per accettare il trasferimento: 8 milioni di euro più bonus. Proprio questo è uno dei nodi che bisognerà risolvere con Leonardo.
Le strategie di Juve e Milan
L’incontro con i vertici della Juve potrebbe avere due obiettivi. Innanzitutto conoscere a che punto è la trattativa con il Milan e, soprattutto, capire se c’è ancora la possibilità di andare al Chelsea da Sarri (soluzione più gradita al calciatore). L’altro tema di discussione sarà quello di poter ottenere una ‘buonuscita’ per lasciare la società bianconera. Altrimenti il Pipita potrebbe anche puntare i piedi e rifiutare ogni destinazione. Dopo aver incontrato e trovato un’intesa di massima con i dirigenti bianconeri, si passerà ad incontrare Leonardo. Il dirigente rossonero potrebbe convincere Higuain ad accettare il Milan ‘spalmando’ l’ingaggio con un contratto quadriennale a 7 milioni di euro a stagione, così da permettere al Pipita di guadagnare più di quanto oggi gli assicura la Juventus.
Higuain blocca Caldara e Bonucci
Senza l’accordo per la cessione di Higuain, la Juve non chiuderà l’affare Bonucci. Caldara potrebbe finire in rossonero, anche se si è inserito anche il Chelsea. I bianconeri però hanno intenzione di inserire un diritto di ‘recompra’ per tutelarsi in futuro. Opzione che potrebbe essere accettata dal Milan, ma non dal Chelsea.
