MILANO – Dopo averlo investito lo ha lasciato agonizzante sul ciglio della strada. E con lucida freddezza, compiuti alcuni metri, avrebbe addirittura disincastrato la sua bici da sotto il paraurti dell’auto. Proseguendo la sua corsa come se nulla fosse accaduto. Dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso una ragazza di 28 anni. Arrestata con l’accusa di essere alla guida di un’auto, una Fiat 500, che la notte scorsa ha travolto e ucciso un ciclista di 25 anni per poi darsi alla fuga. É accaduto a Cervia, in provincia di Ravenna, all’altezza della linea ferroviaria. A pochi metri dall’abitazione del giovane che, secondo quanto riporta la stampa locale, stava rientrando a casa al momento dell’incidente.
Secondo i rilievi fatta dai carabinieri, chi era alla guida dell’auto non si sarebbe fermato al momento dell’impatto. Proseguendo la sua corsa per diverse centinaia di metri nonostante la bici fosse rimasta incastrata sotto la vettura e solo successivamente si sarebbe fermata per togliere la bici e proseguire la corsa. Il corpo della vittima è stato trovato solo alle prime luci dell’alba di oggi, 11 agosto, da un passante. La bici era sul lato di una carreggiata, distante diversi metri da dove è stato individuato il giovane. Un’auto medica e un’ambulanza sono subito giunte sul posto per i soccorsi. Ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte del ciclista. L’impatto gli è stato fatale: l’uomo in bicicletta sarebbe stato centrato in pieno dall’utilitaria.
(LaPresse)