Iran: accusati di spionaggio il vice ambasciatore della Gran Bretagna ed altri funzionari stranieri

Non è chiaro se siano stati interessati

In this photo released by the official website of the office of the Iranian supreme leader, Supreme Leader Ayatollah Ali Khamenei waves to worshippers prior to deliver his sermon in the Friday prayers at Imam Khomeini Grand Mosque in Tehran, Iran, Friday, Jan. 17, 2020. Iran's supreme leader said President Donald Trump is a "clown" who only pretends to support the Iranian people but will "push a poisonous dagger" into their backs, as he struck a defiant tone in his first Friday sermon in Tehran in eight years. A portrait of the late revolutionary founder Ayatollah Khomeini hang in background. (Office of the Iranian Supreme Leader via AP)

TEHERAN – La Guardia Rivoluzionaria dell’Iran ha accusato il vice ambasciatore del Regno Unito e altri funzionari stranieri di “spionaggio” e di aver prelevato campioni di suolo da zone militari vietate. Lo riferiscono i media locali. Al momento non è chiaro se siano stati arrestati.

Secondo la stampa locale, il vice capo missione presso l’ambasciata britannica, Giles Whitaker, e altri funzionari stranieri sono stati accusati di “spionaggio” dopo aver visitato diverse aree proibite del Paese mentre venivano effettuati test sui missili balistici. Nessun commento per ora è stato rilasciato dal Ministero degli Esteri del Regno Unito.

(LaPresse)

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