BRUXELLES – Oggi l’alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, ha parlato al telefono con il nuovo ministro degli esteri iraniano Hussein Amir-Abdollahian. Hanno discusso delle relazioni Ue-Iran a seguito del cambio di governo iraniano, della via da seguire per il Piano d’azione globale congiunto e degli ultimi sviluppi in Afghanistan e delle sue implicazioni regionali e umanitarie. Lo comunica l’Eeas in una nota.
“L’Alto Rappresentante Borrell, in qualità di coordinatore della commissione mista del Jcpoa – continua la nota – ha sottolineato la grande importanza di una rapida ripresa dei colloqui di Vienna per riportare il Jcpoa sulla buona strada. Ha espresso la sua preoccupazione per i recenti passi nucleari dell’Iran e l’indirizzo complessivo del programma nucleare e ha sottolineato l’importanza di una stretta cooperazione con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Ha ricordato la necessità per tutti i partecipanti ai colloqui di avere un approccio realistico e flessibile ai negoziati, al fine di raggiungere un compromesso che sia nell’interesse di tutti”.
“L’Alto Rappresentante Borrell e il Ministro Amir-Abdollahian – si legge ancora nella nota – hanno discusso anche della situazione in Afghanistan dopo la presa del potere da parte dei talebani. L’alto rappresentante ha osservato che la situazione nel paese richiede la massima attenzione e che il ruolo dei partner regionali e internazionali è fondamentale per garantire la stabilità all’interno e all’esterno della regione. Hanno deciso di rimanere in contatto e continuare a consultarsi sulla situazione”.
LaPresse