TEHERAN – Brucia per il secondo giorno il massiccio incendio alla raffineria di petrolio che serve Kabul, mentre i vigili del fuoco tentano di spegnere le fiamme. L’incendio è scoppiato alla centrale della statale Tondgooyan Petrochemical Co, a sud di Teheran, e ha fatto alzare un’alta colonna di fumo nel cielo. L’agenzia di stampa Shana del ministero del Petrolio ha dichiarato che le fiamme sono seguite a una perdita in due cisterne. Secondo i servizi d’emergenza medici, 11 persone sono rimaste ferite, di cui quattro in ospedale, ha riferito l’agenzia Isna. Non è chiaro che cosa abbia innescato l’incendio, mentre tra le ipotesi ci sono le temperature vicine ai 40 gradi.
LaPresse