Iran, Khamenei: pronti ad abbandonare accordo nucleare se necessario

La guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha annunciato che il governo di Teheran è pronto a "mettere da parte" l'accordo del 2015 sul nucleare se non dovesse più essere nell'interesse nazionale del Paese.

(Photo by ATTA KENARE / AFP)
Teheran (Iran), 29 ago. (LaPresse/AFP) – La guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha annunciato che il governo di Teheran è pronto a “mettere da parte” l’accordo del 2015 sul nucleare se non dovesse più essere nell’interesse nazionale del Paese. L’accordo sul nucleare “non è l’obiettivo, è solo un mezzo”, ha dichiarato Khamenei in una riunione con il governo, secondo quanto si legge sul suo sito. “Naturalmente se raggiungiamo la conclusione che non è più di interesse nazionale lo metteremo da parte”.

ha aggiunto

L’accordo è stato raggiunto nel 2015 da Teheran con le potenze del 5+1, ma a maggio Donald Trump ha annunciato il ritiro degli Usa, che hanno poi reimposto sanzioni contro Teheran. Per Khamenei, devono proseguire i colloqui con l’Europa, che sta provando a salvare l’intesa nonostante il ritiro Usa. Ma al tempo stesso il governo iraniano “non deve riporre speranza negli europei per questioni come il Jcpoa (cioè l’accordo sul nucleare ndr.) e l’economia”. “Dobbiamo esaminare le loro promesse con scetticismo”. Ha aggiunto la guida suprema, ribadendo che l’Iran non avvierà alcun negoziato con l’amministrazione Trump, nonostante la sua offerta di colloqui senza condizioni. Gli americani “vogliono dire che possono portare chiunque, anche la Repubblica islamica, al tavolo dei negoziati. Ma come ho detto prima in dettaglio non ci sarà nessun negoziato con loro”, ha affermato Khamenei.

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