TEHERAN – I Guardiani della rivoluzione iraniani hanno dichiarato di aver condotto raid aerei contro “terroristi” nel Kurdistan iracheno. “I campi dei terroristi e i loro centri di addestramento sono stati attaccati da mercoledì” con razzi, droni e artiglieria”, hanno affermato i Pasdaran in una nota pubblicata sul sito web ufficiale Sepahnews. Non hanno citato i gruppi che sono stati bersaglio delle loro azioni, ma hanno detto che questi sarebbero responsabili di “minare la sicurezza” in Iran. Teheran aveva avvertito le autorità del Kurdistan iracheno di non consentire ai “gruppi terroristi” di allestire campi d’addestramento vicino al confine con l’Iran, spiega la dichiarazione, ma alla richiesta “non è stato dato ascolto”.
Le fonti
Secondo i Guardiani della rivoluzione, i gruppi avrebbero tentato di usare “gli abitanti come scudi umani” e chiesto “al nobile popolo del Kurdistan iracheno di prendere le distanze dai campi terroristi”. Secondo il sindaco di Sidekan, Ehsan Shalabi, una donna è stata uccisa e due suoi familiari sono stati feriti quando “un razzo ha colpito la loro area di terreni agricoli”. Ha aggiunto che il raid “prendeva di mira il Partito democratico del Kurdistan iraniano, il più antico gruppo separatista curdo in Iran, messo al bando dopo la rivoluzione islamica del 1979; sembra che il gruppo sia tornato attivo dal 2016, dopo una lunga tregua.
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