DUBAI – I rivali riconoscono la vittoria di Ebrahim Raisi alle elezioni presidenziali iraniane. Tra i primi a concedere gli onori al vincitore è il candidato moderato, che ha ammesso la sconfitta contro il capo della magistratura, espressione della linea dura del paese, è l’ex capo della Banca centrale, Abdolnasser Hemmati, con un post su Instagram. Subito dopo è stato l’ex comandante della Guardia rivoluzionaria, Mohsen Rezaei, con un post su Twitter, quando anche il presidente uscente dell’Iran Hassan Rouhani ha riconosciuto che il vincitore del voto del paese venerdì era “chiaro”, pur senza nominare Raisi. “Se Dio vuole, l’elezione decisiva del mio stimato fratello, l’ayatollah Seyyed Ebrahim Raisi, promette quindi l’istituzione di un governo forte e popolare per risolvere i problemi del paese”, ha scritto Rezaei.
(LaPresse)