Milano, 8 mag. (LaPresse) – “Annuncio che gli Stati Uniti si ritireranno dall’accordo sul nucleare con l’Iran. Fra qualche momento siglerò un memorandum presidenziale per dare il via alle sanzioni al regime iraniano. Istituiremo il massimo livello di sanzioni economiche”. Così il presidente Usa, Donald Trump, nel suo atteso discorso a Washington sulla sorte dell’accordo del 2015 sul nucleare iraniano.
“Tutti i Paesi che aiuteranno l’Iran sul nucleare potrebbero essere fortemente sanzionati dagli Usa”. Così il presidente Usa, Donald Trump, nell’atteso discorso in cui a Washington ha annunciato l’uscita degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare iraniano. Trump ha anche annunciato la reintroduzione delle sanzioni economiche a Teheran “al massimo livello”.
“L’America non sarà tenuta in ostaggio dal ricatto nucleare dell’Iran” e “non consentiremo a nessun regime di minacciare morte all’America cedendo alle armi più mortali”.
Da Usa non più minacce vuote, io mantengo promesse
“Questo provvedimento manda un messaggio fondamentale, cioè che gli Usa non fanno più minacce vuote, ma quando faccio promesse le mantengo”. Così il presidente Usa, Donald Trump, nell’atteso discorso in cui a Washington ha annunciato l’uscita degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare iraniano. A testimonianza del fatto che mantiene le promesse, Trump ha citato l’incontro il summit fra lui e il leader nordcoreano Kim Jong-Un, che si dovrebbe tenere entro i primi di giugno, e ha annunciato che “in questo momento il segretario di Stato Usa Mike Pompeo sta andando in Corea del Nord per preparare il mio incontro con Kim Jong-Un”.