WASHINGTON – Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni al programma spaziale iraniano accusando Teheran di servirsi del programma come “copertura” a quello sui missili balistici. “Il tentativo iraniano di sparare un lanciatore spaziale il 29 agosto sottolinea l’urgenza della minaccia”. Lo ha dichiarato il Segretario di Stato americano Mike Pompeo in una nota.
L’Iran ha infine confermato lunedì che era avvenuta un’esplosione nel suo principale centro spaziale. Ma ha assicurato che il satellite non era stato ancora trasferito sul sito di lancio interessato.
Gli Usa sanzionano l’Iran
Nel dettaglio, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha sanzionato l’Agenzia spaziale iraniana e due dei suoi istituti di ricerca denunciando la loro partecipazione alla proliferazione di missili. “Gli Stati Uniti non permetteranno all’Iran di usare il suo programma spaziale come copertura per far avanzare i suoi programmi missilistici balistici”, ha detto Pompeo. Rilevando che era la “prima volta” che l’agenzia spaziale iraniana era inserita in una lista nera americana per tali motivi.
Un avvertimento per la comunità scientifica internazionale
Pompeo ha precisato che si tratta di un “avvertimento per la comunità scientifica internazionale. Collaborare con il programma spaziale iraniano potrebbe contribuire alla capacità di Teheran di sviluppare un veicolo in grado di lanciare un’arma nucleare”.
(LaPresse/AFP)