MILANO – L’Iran non negozierà con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a meno che gli Usa mostrino “rispetto” onorando gli impegni dell’accordo sul nucleare del 2015. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, in un’intervista esclusiva a Cnn. Gli Usa, ha proseguito Zarif, “stanno giocando un gioco molto, molto pericoloso”, rafforzando la loro presenza nella regione. Il ministro di Teheran ha così criticato l’invio del gruppo della portaerei USS Abraham Lincoln e di jet nel Golfo: “Avere tutti questi asset militari in una piccola area è soggetto a incidenti”, quindi “è richiesta estrema prudenza”.
Il rischio
Sull’ipotesi di una escalation, ha sottolineato che “ci sarebbero dolorose conseguenze”, aggiungendo anche che Teheran “non è interessata” a questo scenario. Inoltre ha chiesto la fine immediata della “guerra economica” intrapresa da Washington nei confronti del suo Paese. Dunque affermando che le sanzioni stiano “privando i cittadini dei loro mezzi di sussistenza”. A proposito dell’accordo sul nucleare Jcpoa firmato con le potenze internazionali, Zarif ha detto: “Abbiamo agito in buona fede”, “non vogliamo parlare con persone che hanno rotto le loro promesse”.
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