MILANO – La guida suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei, vuole mettere il sigillo iraniano sulla rappresaglia per l’uccisione da parte degli Stati Uniti del generale Qassem Soleimani. Khamenei ha preso parte a una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale, dove ha indicato che deve essere un attacco diretto e proporzionato agli interessi americani, apertamente condotto dalle stesse forze iraniane, a differenza della strategia solitamente usata di ‘nascondersi’ dietro alle azioni di forze alleate. Lo riferisce il New York Times citando anche tre fonti iraniane a conoscenza dell’incontro.
Iran: “Se non lasceranno la regione, per gli Usa sarà un altro Vietnam”
“Non lasciando la regione, gli Stati Uniti sperimenteranno un altro Vietnam”. È l’avvertimento del primo consigliere del leader iraniano, Ali Khamenei, Ali Akbar Velyati, citato dall’agenzia di stampa iraniana Mehr. “Assassinandolo, gli americani hanno fatto una mossa folle”, ha aggiunto poi Velyati in riferimento al generale Qassem Soleimani. “Ora devono lasciare la regione”, ha intimato.
(LaPresse)