BAGHDAD – E’ salito ad almeno 17 persone uccise il bilancio dell’attacco compiuto nella notte contro un accampamento di dimostranti a Baghdad. Lo hanno fatto sapere fonti mediche, precisando che cinque feriti sono morti nella notte in ospedale. Ieri uomini armati a bordo di pick-up hanno attaccato un edificio dove i manifestanti erano accampati da settimane vicino al ponte al-Sinek.
Le reazioni
Migliaia di iracheni sono nuovamente scesi a manifestare nelle strade, nonostante l’uccisione a Baghdad. Poche ore dopo l’attacco, un drone ha sparato contro la casa del leader sciita Moqtada al-Sadr, che aveva chiesto dall’inizio delle rivolte popolari le dimissioni del governo. Il politico e religioso non era nell’abitazione, trovandosi secondo varie fonti in Iran. Nonostante la strage della notte, chiamato ‘massacro di Senek’ dal nome del ponte vicino al luogo dell’attacco, i dimostranti sono tornati a migliaia a piazza Tahrir e in altri luoghi della nazione, chiedendo che l’intero sistema cambi, politici inclusi. Nel frattempo, le forze di sicurezza si sono dispiegate nel centro della capitale e in altre città del sud.
LaPresse
Iraq, medici: 17 morti in attacco ad accampamento dimostranti Baghdad
E' salito ad almeno 17 persone uccise il bilancio dell'attacco compiuto nella notte contro un accampamento di dimostranti a Baghdad.