BAGHDAD – Migliaia di persone in lutto a Baghdad si sono radunate per partecipare alla processione funebre per la morte di Qassem Soleimani. Potente capo delle forze al-Quds dei Guardiani della rivoluzione iraniani morto in un raid ordinato dagli Usa. Teheran dopo l’uccisione ha immediatamente promesso vendetta e dure rappresaglie.
Iran: “La vendetta per l’uccisione di Soleimani al momento e luogo opportuno”
Il Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniana (Snsc) ha affermato che “gli Stati Uniti sono ritenuti responsabili” dell’assassinio di Qasem Soleimani. E affronteranno “una dura vendetta al momento e nel luogo opportuno”. Lo riporta l’agenzia iraniana Mehr pubblicando una nota del Consiglio supremo. “Indubbiamente – si legge ancora nella nota – l’albero della resistenza esploderà più che mai. Tutti gli amici e i nemici devono sapere che il movimento della resistenza continuerà con doppia motivazione e una vittoria definitiva attende coloro che combattono su questa retta via”.
(LaPresse/AP)