WASHINGTON – Il Pentagono ha detto che a 34 soldati statunitensi sono state diagnosticati traumi cranici, subiti in occasione dell’attacco missilistico iraniano di questo mese su una base aerea irachena e che metà delle truppe sono tornate ai loro compiti militari. Diciassette dei 34 militari sono ancora sotto osservazione medica, secondo Jonathan Hoffman, il portavoce principale del Pentagono. Il presidente Donald Trump aveva inizialmente dichiarato che gli era stato detto che nessun soldato era stato ferito in occasione dell’attacco dell’8 gennaio scorso. I militari hanno detto che i sintomi non sono stati segnalati nell’immediato e in alcuni casi sono diventati noti giorni dopo.
(LaPresse)