MILANO – “Il Papa è stato informato di quanto sta succedendo in queste ore nell’intera regione e anche in Iran, dopo l’uccisione del generale Soleimani. Tutto questo crea preoccupazione e ci dimostra quanto è difficile costruire e credere nella pace. La buona politica è al servizio della pace, tutta la comunità internazionale deve mettersi al servizio della pace, non soltanto nella regione ma nel mondo intero. Certamente, in queste ore, si respira una forte tensione in Iran. Ci sono state manifestazioni dove, dopo l’incredulità, si sono registrati violenza, dolore e protesta”. Lo riferisce il nunzio apostolico in Iran, monsignor Leo Boccardi, raggiunto telefonicamente a Teheran da Vatican News dopo il raid Usa a Baghdad.
L’appello del Vaticano
“L’appello – prosegue Boccardi – è quello di abbassare la tensione, chiamare tutti al negoziato e credere al dialogo sapendo, come la storia ci ha sempre insegnato, che la guerra e le armi non sono le soluzioni ai problemi che affliggono il mondo di oggi. Bisogna credere nel negoziato. Si deve credere nel dialogo”.
(LaPresse)