Irlanda del Nord, arrestata 57enne con l’accusa di terrorismo. New Ira ha ammesso l’omicidio della giornalista McKee

Lo ha reso noto la polizia tramite il suo account Twitter. La donna è sospettata di attività terroristiche

People gather around the floral tributes placed at the scene in the Creggan area of Derry (Londonderry) in Northern Ireland on April 20, 2019 where journalist Lyra McKee was fatally shot amid rioting on April 18. - Two teenagers have been arrested over the killing of journalist Lyra McKee shot dead in Northern Ireland, police said on April 20, after a murder that has triggered international condemnation. (Photo by Paul Faith / AFP)

ROMA – Mentre il gruppo terrorista New Ira ha ammesso le responsabilità dell’uccisione della giornalista Lyra McKee, una donna di 57 anni è stata arrestata dalla polizia dell’Irlanda del Nord nell’ambito delle indagini proprio sull’uccisione della cronista. Lo ha reso noto la polizia tramite il suo account Twitter. La donna è sospettata di attività terroristiche.

La dinamica dell’assassinio

Lyra McKee è stata uccisa giovedì notte a Derry durante gli scontri. Come è ormai noto, la giornalista è stata colpita mentre era accanto ad un veicolo della polizia nordirlandese e l’assassino stava sparando proprio in quella direzione. Dopo l’omicidio erano stati arrestati due ragazzi, un 18enne e un 19enne, rilasciati però già ieri.

Le ‘scuse’ dei terroristi di New Ira

Come detto, il gruppo terroristico New Ira ha ammesso le responsabilità per l’uccisione della McKee. Il gruppo ha offerto le sue “scuse sincere” al partner, alla famiglia e agli amici della giornalista 29enne. Come riporta The Irish News, quotidiano che ha pubblicato le dichiarazioni dell’organizzazione paramilitare, la McKee è “stata uccisa tragicamente” nel corso di un attacco al nemico, ovvero alla polizia nordirlandese, visto che in quel momento la giornalista si trovava proprio “accanto alle forze nemiche”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome